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                                Partira' il 06 Aprile il percorso formativo per gli aspiranti volontari di Croce Rossa Italiana. Come tutti gli anni il Comitato Locale di Foiano organizza un corso di accesso alla C.R.I. per aumentare il numero di volontari in modo da garantire una risposta concreta e costante alle sempre crescenti richieste della popolazione.
                                   Il corso sara' organizzato mediamente su due incontri settimanali e si svolgera' nella sede C.R.I. di Foiano della Chiana.  
                                    Ma cosa significa veramente "diventare volontario"? 
                                   Essere volontario o volontaria significa mettere il proprio tempo e le proprie energie al servizio degli altri, senza alcuna costrizione e senza desiderare nulla in cambio. Per alcuni, fare volontariato e' una scelta di vita, per altri una vocazione, per altri ancora un modo per dare qualcosa, non solo agli altri, ma soprattutto a se stessi. 
                                    Essere volontario o volontaria significa non solo lavorare per le persone, ma con le persone, all'interno della propria comunita'.  
                                    Significa mettere a frutto le proprie competenze per migliorare le condizioni di vita delle persone piu' vulnerabili, chiunque esse siano, ed essere consapevoli che, per tanto che cio' che facciamo possa sembrarci poco, stiamo facendo la differenza nella loro vita come nella nostra. 
                                  E' questo che fanno ogni giorno i volontari della Croce Rossa Italiana nell'aiuto alle persone piu' vulnerabili: nel rispetto dei Sette Principi di  
                                  Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, lavorano negli ospedali,                                  nelle case riposo, nei centri di accoglienza per migranti, sulle ambulanze, nei centri sportivi, nelle scuole e in situazioni di emergenza.  | 
                                 
                              
                                I volontari contribuiscono a difendere la salute e la vita, a diffondere i principi e valori di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e a formare cittadini responsabili di oggi e di domani.  
                                  Come si diventa "volontari C.R.I."?  
                                  Attraverso di "Corso di Accesso per volontari C.R.I." la Croce Rossa Italiana fornisce ai partecipanti tutte le nozioni che serviranno a prepararsi per la realizzazione della propria azione di volontariato: si spaziera' dal Diritto Internazionale Umanitario all'Educazione alla Salute, dalla Protezione Civile alle attivita' di segretariato sociale rivolte a giovani e ad altre categorie vulnerabili. Al termine del corso e' previsto un esame ed, in seguito, un percorso di approfondimento in cui avvicinarsi alle attivita' ed alle iniziative della C.R.I., sotto il consiglio e la disponibilita' di volontari esperti.  | 
                               
                               
                           
                          
                            
                              
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                                Sabato  23 Gennaio 2016, presso la Sede C.R.I. di Foiano verrà svolto un Corso Esecutori di Manovre SalvaVita Pediatriche. 
                                  Il corso "MSP Esecutore" si inserisce nell'ambito dell'obiettivo strategico 1,    secondo cui la Croce Rossa Italiana tutela e protegge la salute e la vita. 
                                  In particolare il corso si occupa della formazione della  popolazione sulle Manovre SalvaVita Pediatriche in caso di ARRESTO  CARDIO-CIRCOLATORIO e ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo. Vengono  inoltre illustrate le regole del sonno sicuro dei bambini.   
                                    E' un corso educativo, aggiornato in base alle  evidenze scientifiche internazionali (ILCOR) ed alle linee guida European  Resuscitation Council (ERC e CRI). 
                                     
                                    Il corso prevede una lezione frontale teorica della durata di 1 ora e addestramento  pratico a piccoli gruppi (isole: 6 discenti/2 manichini/1  istruttore) su manichini lattante e bambino della durata di 3 ore. 
                                     
                                  Al termine del corso è rilasciato un attesato di "Esecutore di Manovre  SalvaVita Pediatriche", numerato e firmato del Presidente del Comitato  CRI e dal Direttore del Corso, che ha validità in tutto il territorio  nazionale. | 
                               
                              
                                Riceverai inoltre la password che ti consentirà di scaricare dal sito CRI i manuali stampabili, in formato PDF, sulle Manovre Salvavita e sul Sonno sicuro. 
                                   
                                  Docenti del corso sono Istruttori di Manovre SalvaVita Pediatriche, formati e certificati dalla Croce Rossa Italiana. 
                                  
                                    info 
                                      Tea     - 339 2517325 
                                      Imo    - 338 8823478 
                                      Fabio - 339 5810614 
                                   
                                   
                                  
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                                Sabato 22 novembre 2015, presso il negozio Dindolò di Cesa verrà  svolta una lezione dimostrativa sulle manovre salvavita pediatriche. 
                                  La lezione, a cura degli istruttori CRI di Foiano, ha lo scopo di illustrare Il  corso "MSP Esecutore" che si inserisce nell'ambito  dell'obiettivo strategico 1, secondo cui la Croce Rossa Italiana tutela e  protegge la salute e la vita. 
                                  In particolare il corso si occupa della formazione della  popolazione sulle Manovre SalvaVita Pediatriche in caso di ARRESTO  CARDIO-CIRCOLATORIO e ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo. Vengono  inoltre illustrate le regole del sonno sicuro dei bambini.  
                                    E' un corso educativo, aggiornato in base alle  evidenze scientifiche internazionali (ILCOR) ed alle linee guida European  Resuscitation Council (ERC e CRI). 
                                   
                                  Il corso prevede una lezione frontale teorica della durata di 1 ora e addestramento  pratico a piccoli gruppi (isole: 6 discenti/2 manichini/1  istruttore) su manichini lattante e bambino della durata di 3 ore. 
                                  Al  termine del corso è rilasciato un attesato di "Esecutore di Manovre  SalvaVita Pediatriche", numerato e firmato del Presidente del Comitato  CRI e dal Direttore del Corso, che ha validità in tutto il territorio  nazionale. 
                                   
                                  Riceverai inoltre la password che ti consentirà di scaricare dal sito CRI  | 
                               
                              
                                i manuali stampabili, in formato PDF, sulle Manovre Salvavita e sul Sonno sicuro. 
                                   
                                  Docenti del corso sono Istruttori di Manovre SalvaVita Pediatriche, formati e certificati dalla Croce Rossa Italiana. | 
                               
                             
                           
                          
                            
                              
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                                La croce rossa  Italiana da sempre si occupa di formazione e di educazione sanitaria  promuovendo  su tutto il territorio nazionale percorsi informativi e/o  formativi, in base alle linee guida internazionali (ILCOR) sulle manovre  salvavita pediatriche, semplici manovre che possono fare la differenza.  
                                  Questi percorsi tendono, in modo coordinato, ad aiutare ciascun individuo o  gruppi di persone che sono a contatto con i soggetti in eta' pediatrica a  conoscere, ad acquisire e saper eseguire azioni e modificare i propri comportamenti  per mantenere e/o migliorare la salute dei bambini. 
                                  Il Progetto delle diffusione delle Manovre Salvavita Pediatriche a come  finalita' la diffusione della cultura della rianimazione cardiopolmonare e delle  competenze necessarie ad intervenire su soggetti in eta' pediatrica vittime di  arresto cardiaco  improvviso o di ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo. 
                                  Sempre piu' spesso vengono descritti incidenti tra le  mura domestiche o nelle scuole, situazioni critiche che riguardano bambini  vittime di eventi avversi a causa dell'ostruzione delle vie aeree da corpo  estraneo, come cibo, palline di gomma giochi, caramelle,... e se, non  prontamente trattata, in pochi minuti potrebbe evolvere in arresto respiratorio  al quale segue l'arresto cardiaco. 
                                  Secondo i dati dell'ISTAT il 27% delle morti classificate come  "accidentali", nei bambini da 0 a 4 anni, avviene per soffocamento  causato dall'inalazione di un "corpo estraneo" e/o cibo.Passando  nelle fasce di eta' successive la percentuale diminuisce progressivamente, ma  rimane tra le piu' significative tra le varie cause accidentali. | 
                               
                              
                                E' importante,  per evitare questi eventi, diffondere il piu' possibile non solo le Manovre  Salvavita con le tecniche di disostruzione e di rianimazione cardiopolmonare di  base, ma anche prevenire che cio' possa accadere. 
                                  Un dato importante da annotare e' che chi assiste ai primi momenti dell'evento  di solito non e' adeguatamente formato ad intervenire o richiedere l'intervento  dei soccorsi qualificati. IL NON SAPERE genera errori: prendere per i piedi un  bambino che e' ostruito e che sta soffocando, o peggio ancora mettere le dita in  bocca, sono le prime due cose che vengono fatte dal soccorritore occasionale  non preparato e che, solitamente, non sono manovre salvavita. 
                                  Ma allora cosa fare? 
                                  E' possibile fare la differenza partecipando ai semplici eventi formativo e/o  informativi proposti dalla CRI rivolti sia a personale sanitario (medici, infermieri, soccorritori,...) che  "laico" (maestre, insegnanti, allenatori, baby sitter, genitori, bagnini  ecc.) | 
                               
                             
                           
                         
                       
                     
                    
                      
                        
                        
                          
                            
                              
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                                Partira' il 10 Marzo il percorso formativo per gli aspiranti volontari di Croce Rossa Italiana. Come tutti gli anni il Comitato Locale di Foiano organizza un corso di accesso alla C.R.I. per aumentare il numero di volontari in modo da  
                                  garantire una risposta concreta e costante alle sempre crescenti richieste della popolazione. Il corso sara' organizzato mediamente su due incontri settimanali e si svolgera' nella sede C.R.I. di Foiano della Chiana.  
                                  Ma cosa significa veramente "diventare volontario"? 
                                   
                                  Essere volontario o volontaria significa mettere il proprio tempo e le proprie energie al servizio degli altri, senza alcuna costrizione e senza desiderare nulla in cambio. Per alcuni, fare volontariato e' una scelta di vita, per altri una vocazione, per altri ancora un modo per dare qualcosa, non solo agli altri, ma soprattutto a se stessi. 
                                  Essere volontario o volontaria significa non solo lavorare per le persone, ma con le persone, all'interno della propria comunita'.  
                                  Significa mettere a frutto le proprie competenze per migliorare le condizioni di vita delle persone piu' vulnerabili, chiunque esse siano, ed essere consapevoli che, per tanto che cio' che facciamo possa sembrarci poco, stiamo facendo la differenza nella loro vita come nella nostra. 
                                  E' questo che fanno ogni giorno i volontari della Croce Rossa Italiana nell'aiuto alle persone piu' vulnerabili: nel rispetto dei Sette Principi di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, lavorano negli ospedali, nelle case riposo, nei centri di accoglienza per migranti, sulle ambulanze, | 
                               
                              
                                 nei centri sportivi, nelle scuole e in situazioni di emergenza. 
                                  I volontari contribuiscono a difendere la salute e la vita, a diffondere i principi e valori di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e a formare cittadini responsabili di oggi e di domani.
                                  Come si diventa "volontari C.R.I."?  
                                  Attraverso di "Corso di Accesso per volontari C.R.I." la Croce Rossa Italiana fornisce ai partecipanti tutte le nozioni che serviranno a prepararsi per la realizzazione della propria azione di volontariato: si spaziera' dal Diritto Internazionale Umanitario all'Educazione alla Salute, dalla Protezione Civile alle attivita' di segretariato sociale rivolte a giovani e ad altre categorie vulnerabili. Al termine del corso e' previsto un esame ed, in seguito, un percorso di approfondimento in cui avvicinarsi alle attivita' ed alle iniziative della C.R.I., sotto il consiglio e la disponibilita' di volontari esperti. 
                                  
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                          - MDPED Dicembre
 
                          - MDPED Ottobre
 
                         
                        
                          
                            
                              
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                                La croce rossa  Italiana da sempre si occupa di formazione e di educazione sanitaria  promuovendo  su tutto il territorio nazionale percorsi informativi e/o  formativi, in base alle linee guida internazionali (ILCOR) sulle manovre  salvavita pediatriche, semplici manovre che possono fare la differenza.  
                                  Questi percorsi tendono, in modo coordinato, ad aiutare ciascun individuo o  gruppi di persone che sono a contatto con i soggetti in eta' pediatrica a  conoscere, ad acquisire e saper eseguire azioni e modificare i propri comportamenti  per mantenere e/o migliorare la salute dei bambini. 
                                  Il Progetto delle diffusione delle Manovre Salvavita Pediatriche a come  finalita' la diffusione della cultura della rianimazione cardiopolmonare e delle  competenze necessarie ad intervenire su soggetti in eta' pediatrica vittime di  arresto cardiaco  improvviso o di ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo. 
                                  Sempre piu' spesso vengono descritti incidenti tra le  mura domestiche o nelle scuole, situazioni critiche che riguardano bambini  vittime di eventi avversi a causa dell'ostruzione delle vie aeree da corpo  estraneo, come cibo, palline di gomma giochi, caramelle,... e se, non  prontamente trattata, in pochi minuti potrebbe evolvere in arresto respiratorio  al quale segue l'arresto cardiaco. 
                                  Secondo i dati dell'ISTAT il 27% delle morti classificate come  "accidentali", nei bambini da 0 a 4 anni, avviene per soffocamento  causato dall'inalazione di un "corpo estraneo" e/o cibo.Passando  nelle fasce di eta' successive la percentuale diminuisce progressivamente, ma  rimane tra le piu' significative tra le varie cause accidentali. | 
                               
                              
                                 E' importante,  per evitare questi eventi, diffondere il piu' possibile non solo le Manovre  Salvavita con le tecniche di disostruzione e di rianimazione cardiopolmonare di  base, ma anche prevenire che cio' possa accadere. 
                                  Un dato importante da annotare e' che chi assiste ai primi momenti dell'evento  di solito non e' adeguatamente formato ad intervenire o richiedere l'intervento  dei soccorsi qualificati. IL NON SAPERE genera errori: prendere per i piedi un  bambino che e' ostruito e che sta soffocando, o peggio ancora mettere le dita in  bocca, sono le prime due cose che vengono fatte dal soccorritore occasionale  non preparato e che, solitamente, non sono manovre salvavita. 
                                  Ma allora cosa fare? 
                                  E' possibile fare la differenza partecipando ai semplici eventi formativo e/o  informativi proposti dalla CRI rivolti sia a personale sanitario (medici, infermieri, soccorritori,...) che  "laico" (maestre, insegnanti, allenatori, baby sitter, genitori, bagnini  ecc.) | 
                               
                             
                           
                          
                            
                              
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                                La croce rossa  Italiana da sempre si occupa di formazione e di educazione sanitaria  promuovendo  su tutto il territorio nazionale percorsi informativi e/o  formativi, in base alle linee guida internazionali (ILCOR) sulle manovre  salvavita pediatriche, semplici manovre che possono fare la differenza.  
                                  Questi percorsi tendono, in modo coordinato, ad aiutare ciascun individuo o  gruppi di persone che sono a contatto con i soggetti in eta' pediatrica a  conoscere, ad acquisire e saper eseguire azioni e modificare i propri comportamenti  per mantenere e/o migliorare la salute dei bambini. 
                                  Il Progetto delle diffusione delle Manovre Salvavita Pediatriche a come  finalita' la diffusione della cultura della rianimazione cardiopolmonare e delle  competenze necessarie ad intervenire su soggetti in eta' pediatrica vittime di  arresto cardiaco  improvviso o di ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo. 
                                  Sempre piu' spesso vengono descritti incidenti tra le  mura domestiche o nelle scuole, situazioni critiche che riguardano bambini  vittime di eventi avversi a causa dell'ostruzione delle vie aeree da corpo  estraneo, come cibo, palline di gomma giochi, caramelle,... e se, non  prontamente trattata, in pochi minuti potrebbe evolvere in arresto respiratorio  al quale segue l'arresto cardiaco. 
                                  Secondo i dati dell'ISTAT il 27% delle morti classificate come  "accidentali", nei bambini da 0 a 4 anni, avviene per soffocamento  causato dall'inalazione di un "corpo estraneo" e/o cibo.Passando  nelle fasce di eta' successive la percentuale diminuisce progressivamente, ma  rimane tra le piu' significative tra le varie cause accidentali. | 
                               
                              
                                E' importante,  per evitare questi eventi, diffondere il piu' possibile non solo le Manovre  Salvavita con le tecniche di disostruzione e di rianimazione cardiopolmonare di  base, ma anche prevenire che cio' possa accadere. 
                                  Un dato importante da annotare e' che chi assiste ai primi momenti dell'evento  di solito non e' adeguatamente formato ad intervenire o richiedere l'intervento  dei soccorsi qualificati. IL NON SAPERE genera errori: prendere per i piedi un  bambino che e' ostruito e che sta soffocando, o peggio ancora mettere le dita in  bocca, sono le prime due cose che vengono fatte dal soccorritore occasionale  non preparato e che, solitamente, non sono manovre salvavita. 
                                  Ma allora cosa fare? 
                                  E' possibile fare la differenza partecipando ai semplici eventi formativo e/o  informativi proposti dalla CRI rivolti sia a personale sanitario (medici, infermieri, soccorritori,...) che  "laico" (maestre, insegnanti, allenatori, baby sitter, genitori, bagnini  ecc.) | 
                               
                             
                           
                         
                       
                     
                   
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